I NOSTRI AUTORI

HEKER, LILIANA

Liliana Heker (Buenos Aires, 1943) è tra le maggiori scrittrici viventi. È autrice di saggi, romanzi e racconti tradotti in Germania, Francia, Russia, Turchia, Olanda, Canada e Polonia. Con il romanzo El fin de la historia ha ottenuto il prestigioso premio Estaban Echeverrìa, vinto, tra gli altri, da Borges ed Ernesto Sabato.

HODGSON BURNETT, FRANCES

Frances Hodgson Burnett (Manchester, 24 novem-bre 1849 – Plandome, 29 ottobre 1924) è una scrittrice e commediografa inglese, conosciuta soprattutto come autrice di racconti per ragazzi, tra i più famosi Il giardino segreto, Il piccolo Lord e La piccola principessa. Nel 1864 emigra a Knoxville, nel Tennessee, in seguito alla morte del padre. Quando morì anche la madre, Frances, per aiutare economicamente la famiglia, iniziò a scrivere romanzi, rendendo visibile a tutti il suo talento, caratterizzato dalla capacità di saper combinare eventi realistici tipici della classe lavoratrice con trame romantiche.

HUGO, VICTOR

Victor Hugo (Besançon, 26 febbraio 1802 – Parigi, 22 maggio 1885) fu figlio di un generale napoleonico e conte dell’impero, il quale gli trasmise il gusto per la storia e la tecnica militare, oltre che un’immensa devozione per la grandezza della Francia. La madre, figlia di un armatore di Nantes, gli instillò l’interesse per la vita degli uomini di mare. D’ingegno precocissimo, neppure ventenne raggiunse il successo con opere di ispirazione controrivoluzionaria. Indiscusso caposcuola del Romanticismo, di cui decretò il definitivo successo con Hernani (1830), accanto a drammi, poemi e pagine autobiografiche pubblicate postume, scrisse numerose opere d’impegno politico, tra cui Storia di un crimine e I castighi. La sua fama è però le-gata soprattutto ai romanzi, tra cui rimangono immortali Notre-Dame de Paris (1831), I miserabili (1862), I lavoratori del mare (1869) e Il Novantatré (1873).     

JAMES, HENRY

Henry James (New York, 15 aprile 1843 – Londra, 28 febbraio 1916) è stato uno scrittore e critico letterario angloamericano di grande finezza psicologica e prolificità, noto per i suoi romanzi e per i racconti sul tema della coscienza e della moralità. Fratello del filosofo e psicologo William James e della scrittrice Alice James, visse fin da bambino in un’atmosfera culturale fervida di stimoli. I viaggi oltreoceano con la famiglia e le scuole europee di Ginevra, Parigi e Bonn da lui frequentate contribuirono a stimolare il suo percorso creativo. Nel suo soggiorno parigino conobbe autori quali Flaubert, Mauntpassant, Zola e Turgenev. Egli contribuì significativamente alla critica letteraria e nei suoi romanzi emerge spesso il contrasto tra la cultura europea e quella americana. Tornato in America nel 1904 trovò un mondo che non era più in grado di riconoscere e decise di lasciare definitivamente il paese natale per spostarsi in Inghilterra dove, poco prima di morire, ottenne la cittadinanza. 

JEROME, JEROME KLAPKA

Jerome Klapka Jerome (1859-1927) nasce a Walsall, in Inghilterra. Sulle sponde del Tamigi trascorre quasi tutta l’infanzia e gran parte della dura adolescenza. Cresce nel disagevole quartiere di Poplar e, dopo aver pubblicato una serie di articoletti, le capacità letterarie del giovane emergono sulla pagina stampata. La luna di miele in una barchetta lungo le coste del Tamigi ispira il suo lavoro più importante, Tre uomini in barca (per non parlar del cane). Dopo un esordio travagliato, Jerome ha ormai imboccato la strada della scrittura. È ritenuto uno tra i maggiori scrittori umoristici inglesi, la cui ispirazione scaturiva dall’osservazione delle situazioni più comuni e quotidiane.

KAFKA, FRANZ

Franz Kafka (Praga, 3 luglio 1883 – Kierling, 3 giugno 1924), celebre scrittore tedesco, figlio di un commerciante israelita, compì studi umanistici e si laureò in legge. Come Rilke, Werfel, Brod e altri, appartenne alla cosiddetta “scuola di Praga”, centro intellettuale a livello europeo.  Nelle sue opere, fra le quali ricordiamo Il processo e Il castello, egli è portavoce di quell’apprensione e angoscia delle generazioni vissute tra due guerre mondiali e maestro nell’analisi di stati d’animo che diverranno propri delle dottrine esistenzialistiche, di cui sarà considerato un precursore, unitamente a Kierkegaard.